Paglian Casale Pomezia [concorsi e workshop]
L’area oggetto della trasformazione urbanistica ha una estensione di circa 86,5 ettari ed è localizzata all’interno del Municipio XII in un ambito territoriale delimitato dalla via Ardeatina a Est, dalla ex ferrovia Roma-Formia (ora FM7), ad Ovest, dalla strada provinciale di Albano che collega i Castelli con l’area di Pomezia e la Pontina, a Sud.
Il Contesto
Il programma urbanistico Paglian Casale presenta una vocazione agricola con caratteristiche di forte valenza paesaggistica; si tratta di campagna rimasta inedificata, il cui suolo dal punto di vista del paesaggio vegetale è articolato in tre aree distinte: estesi coltivi (seminativi) nella parte meridionale, prati pascolo nella porzione settentrionale e, nella parte centrale, una sottile fascia di vegetazione spontanea arboreo-arbustiva in corrispondenza del Fosso di Radicelli.
In epoca storica l’area Ardeatina, individuata da due importanti direttrici romane, la via Appia e la via Ostiense, era percorsa da una rete di vie tangenziali, colleganti le strade principali lungo le linee di crinale; mediante percorsi paralleli che seguivano l’andamento dei controcrinali (le rotte di antichi tratturi) era possibile raggiungere, dalle zone meridionali della città, la costa e gli antichi insediamenti laziali posti sulla sommità del sistema vallivo (Laurentum, Lavinium ed Ardea). A tali percorsi dovrebbe appartenere anche il tracciato antico (indicato nella carta dell’Agro foglio 33 sud), i cui resti sono stati rinvenuti nelle campagne di scavo per la realizzazione dei sondaggi archeologici (richiesti dalla soprintendenza archeologica competente), il cui ingombro è schematicamente riportato negli allegati grafici al presente bando. Tali ritrovamenti hanno determinato la giacitura dell’asse principale urbano che organizza l’insediamento proposto nel programma urbanistico.
L’età moderna ha condizionato la fisionomia e l’assetto dell’ area, lasciando abbandonati gli altipiani agricoli. Non si segnalano nell’area di intervento edifici di particolare
pregio storico-architettonico, benché alcune delle costruzioni godano della posizione panoramica sulla via Ardeatina moderna, che conferisce loro un modesto valore estetico tradizionale.
È il caso del casale da cui deriva il toponimo di “Paglian Casale”, in posizione sopraelevata e più volte rimaneggiato, si presenta in un medio stato di conservazione.
L’inquadramento paesistico cui appartiene l’area di Paglian Casale non ha subito negli ultimi due secoli modifiche rilevanti, se non per la piantumazione di filari di eucalipti, essenza del tutto estranea alla storia dell’ambiente.