Come lavoro - Roberto Rossi Architetto

Roberto Rossi ARCHITETTO PAESAGGISTA LANDSCAPES & GARDEN
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COME LAVORO
PROGETTAZIONE
Il sopralluogo è l’occasione per:
  • Capire i desideri e le necessità della committenza (accessi,      viabilità, strutture, aree sosta, orto-frutteto ed altro ancora)
  • Cogliere il “Genius Loci” ovvero capire le potenzialità      del luogo (orientamento, esposizione ai venti, andamento e tipo di terreno, tipologia piante esistenti, disponibilità idriche …)
  • Visionare il contesto in cui si inserisce lo spazio a verde (viste panoramiche da valorizzare o viste da schermare, stile abitazione …)
  • Studiare l’area di intervento mediante un dettagliato rilievo plano-altimetrico
  • Concordare chiaramente e da subito i termini dell’incarico (onorario, prestazioni e tempi di consegna)
 
Informazioni e documenti raccolti in questa fase costituiranno la base per redigere il progetto di massima.
Il progetto di massima fornirà tutte le informazioni utili attraverso le quali cogliere la struttura e le idee nelle sue caratteristiche salienti. Gli elaborati grafici prodotti saranno costituiti da :
 
•  Elaborati planimetrici a costituire il masterplan, per una visione d’insieme del progetto in cui vengono definite le zone a seconda della tipologia e dalla funzione (sistema viabilità carrabile e pedonale, piani di calpestio per terrazze e balconi, schema piantumazioni, aree di sosta, pergolati o altre strutture, orto …)
 
•  Viste d’insieme, schizzi a mano libera o simulazioni virtuali (prospettiche o assonometriche) di scorci significativi che faranno percepire i concept di stile e forme del progetto.
Il progetto esecutivo dopo un confronto diretto su quanto emerso nella fase preliminare, valutando anche più soluzioni al fine di individuare quella più rispondente alle esigenze della committenza, si passerà alla stesura definitiva degli elaborati grafici esecutivi. Tavole, planimetrie in varia scala, disegni di dettaglio, riguarderanno:
• Eventuali movimenti terra ed opere edili come muretti, scale, cordonate, aree sosta, pavimentazioni, pergolati nelle progettazioni di giardini, terrazzi e balconi o sistemazioni di scala più ampia
• Sistemazione del verde con indicazione delle piantumazioni divise per genere, specie, cultivar scelta, della tipologia vivaistica più idonea, del numero di piante da porre a dimora
• Schemi impianti (elettrico e illuminazione, irrigazione, recupero acque)
• Tipologia elementi d'arredo
• Computo metrico dettagliato
• Capitolato per le ditte esecutrici con la prescrizione di materiali e metodi
• Computo metrico estimativo, conclude il progetto e fornisce una stima dei costi per realizzare l’area verde.
Realizzazione e direzione dei lavori
Approvato l’intervento progettuale, mi occuperò personalmente di:
• Scegliere nei vivai piante delle migliori tipologie
• Predisporre i lavori necessari per la preparazione del terreno (movimento terra, livellamento, lavorazioni, ecc.), per la posa degli impianti, per la realizzazione di eventuali opere murarie e architettoniche come pergolati, gazebi, percorsi, muretti, piscine o biopiscine e quanto necessario per la fruizione del vostro giardino, terrazzo o balcone
• Organizzare i giardinieri per la piantagione, supervisione di un agronomo se necessario
• Seguire le ultime fasi dell’intervento curando le rifiniture
• Fornire le istruzioni fondamentali per la futura manutenzione del giardino, se necessario proponendo una manutenzione periodica con giardinieri di comprovata esperienza
• Accompagnare la crescita e la “maturazione” del giardino con sopralluoghi periodici.
Non bisogna mai dimenticare che la crescita e la vita di un giardino dipende dalla professionalità e dall’attenzione con cui si è pensato, progettato e realizzato.
Arredare la natura
Muoversi nel verde Muretti, vialetti minerali e vegetali e percorsi definiscono gli spazi e ne costituiscono le trame.  Si può scegliere tra un’ampia gamma di materiali, da quelli semplici e naturali come sabbia, terra stabilizzata o ghiaietto, a quelli più raffinati come ciottoli, pietra, terracotta o legno, capaci d’inserirsi con naturalezza negli spazi verdi e connettere con coerenza l’esterno con l’interno dell’abitazione o del giardino.
Una stanza all’aria aperta Creare uno spazio intimo e accogliente è fondamentale per sedersi, pranzare o conversare. E’ mia cura arredarlo con tavoli e sedie, panche o morbidi cuscini, dettagli in grado di trasformare ogni angolo in un luogo piacevole in cui rilassarsi o ritrovarsi. Per filtrare la luce del sole può essere necessario prevedere un sistema di ombreggiamento: gazebi, pergolati, grillage, tende o vele, arredano con eleganza, segnano lo stile del giardino garantendo confort tutto l’anno.
Vasi, contenitori, oggetti d’arredo. Non devono essere considerati isolatamente ma come parti di un insieme. Piccoli o grandi, colorati o non, materiali e forme diverse, quello che conta è disporli ad arte. Pavimenti, muri, balconi, cortili, sono valorizzati dalla presenza di piante o gruppi di piante coltivate in vaso, da lanterne, statue o piccoli oggetti che, a volte, diventano gli elementi principali dello spazio stesso.
L’acqua del giardino. L’acqua pervade il mondo naturale ed ogni aspetto della nostra esistenza, amiamo vederla, sentirla, toccarla. Il suo fascino, la sua capacità di calamitare l’attenzione, il suo potere riflettente ne fanno l’elemento principe anche in un piccolo giardino o in un terrazzo. La sua interpretazione si tramuta in piscine, bio-piscine, fontane, vasche e giochi d’acqua. Tutte visioni in grado di creare atmosfere che stimolano il piacere e liberano emozioni.
Luce nel verde. La luce è un elemento irrinunciabile e strumento fondamentale nel progetto nel verde. Dettata sia da motivi pratici, per illuminare passaggi e luoghi di sosta, che da esigenze estetiche, per valorizzare elementi e dettagli, la scelta dei corpi illuminanti deve essere attenta e riflettere lo stile della composizione. I Punti luce, dalle linee essenziali o tradizionali, vengono attentamente posizionamenti così da creare atmosfere uniche e suggestive che suscitano emozioni.
L'orto. La tradizione dell’orto ha origini antichissime. Ci è stato tramandato dalla letteratura e dall’arte come uno spazio ben definito, in alcuni casi segreto, dove entrare significava addentrarsi in mondo dettato dalle leggi e dagli equilibri della natura. Che fosse sul balcone o su un terreno, oggi, è tornata di moda la coltivazione di un piccolo orto privato da cui poter recuperare, ogni volta che si vuole, frutti e ortaggi di qualità. Una risposta ad una vita più sana e a contatto con la natura in cui possiamo avere a disposizione prodotti sicuri e con il valore aggiunto di essere nati dalle nostre stesse mani. L‘attenta progettazione prevede l’utilizzo di legno o vimini intrecciati o pannelli in corten a realizzare un orto che dia un raccolto non solo “buono da mangiare” ma anche “bello da vedere”.
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