COME LAVORO
PROGETTAZIONE
Il sopralluogo è l’occasione per:
- Capire i desideri e le necessità della committenza (accessi, viabilità, strutture, aree sosta, orto-frutteto ed altro ancora)
- Cogliere il “Genius Loci” ovvero capire le potenzialità del luogo (orientamento, esposizione ai venti, andamento e tipo di terreno, tipologia piante esistenti, disponibilità idriche …)
- Visionare il contesto in cui si inserisce lo spazio a verde (viste panoramiche da valorizzare o viste da schermare, stile abitazione …)
- Studiare l’area di intervento mediante un dettagliato rilievo plano-altimetrico
- Concordare chiaramente e da subito i termini dell’incarico (onorario, prestazioni e tempi di consegna)
Informazioni e documenti raccolti in questa fase costituiranno la base per redigere il progetto di massima.

Il progetto di massima fornirà tutte le informazioni utili attraverso le quali cogliere la struttura e le idee nelle sue caratteristiche salienti. Gli elaborati grafici prodotti saranno costituiti da :
• Elaborati planimetrici a costituire il masterplan, per una visione d’insieme del progetto in cui vengono definite le zone a seconda della tipologia e dalla funzione (sistema viabilità carrabile e pedonale, piani di calpestio per terrazze e balconi, schema piantumazioni, aree di sosta, pergolati o altre strutture, orto …)
• Viste d’insieme, schizzi a mano libera o simulazioni virtuali (prospettiche o assonometriche) di scorci significativi che faranno percepire i concept di stile e forme del progetto.

Il progetto esecutivo
dopo un confronto diretto su quanto emerso nella fase preliminare, valutando
anche più soluzioni al fine di individuare quella più rispondente alle esigenze
della committenza, si passerà alla stesura definitiva degli elaborati grafici
esecutivi. Tavole, planimetrie in varia scala, disegni di dettaglio,
riguarderanno:
• Eventuali
movimenti terra ed opere edili come muretti, scale, cordonate, aree sosta,
pavimentazioni, pergolati nelle progettazioni di giardini, terrazzi e balconi o
sistemazioni di scala più ampia
• Sistemazione
del verde con indicazione delle piantumazioni divise per genere, specie,
cultivar scelta, della tipologia vivaistica più idonea, del numero di piante da
porre a dimora
• Schemi
impianti (elettrico e illuminazione, irrigazione, recupero acque)
• Tipologia
elementi d'arredo
• Computo
metrico dettagliato
• Capitolato
per le ditte esecutrici con la prescrizione di materiali e metodi
• Computo
metrico estimativo, conclude il progetto e fornisce una stima dei costi per
realizzare l’area verde.

Realizzazione e direzione dei lavori
Approvato l’intervento progettuale, mi occuperò personalmente di:
• Scegliere nei vivai piante delle migliori tipologie
• Predisporre i lavori necessari per la preparazione del terreno (movimento terra, livellamento, lavorazioni, ecc.), per la posa degli impianti, per la realizzazione di eventuali opere murarie e architettoniche come pergolati, gazebi, percorsi, muretti, piscine o biopiscine e quanto necessario per la fruizione del vostro giardino, terrazzo o balcone
• Organizzare i giardinieri per la piantagione, supervisione di un agronomo se necessario
• Seguire le ultime fasi dell’intervento curando le rifiniture
• Fornire le istruzioni fondamentali per la futura manutenzione del giardino, se necessario proponendo una manutenzione periodica con giardinieri di comprovata esperienza
• Accompagnare la crescita e la “maturazione” del giardino con sopralluoghi periodici.
Non bisogna mai dimenticare che la crescita e la vita di un giardino dipende dalla professionalità e dall’attenzione con cui si è pensato, progettato e realizzato.

Arredare la natura
Muoversi nel verde
Muretti, vialetti minerali e vegetali e percorsi definiscono gli spazi e ne
costituiscono le trame. Si può scegliere
tra un’ampia gamma di materiali, da quelli semplici e naturali come sabbia,
terra stabilizzata o ghiaietto, a quelli più raffinati come ciottoli, pietra,
terracotta o legno, capaci d’inserirsi con naturalezza negli spazi verdi e
connettere con coerenza l’esterno con l’interno dell’abitazione o del giardino.

Una stanza all’aria aperta
Creare uno spazio intimo e accogliente è fondamentale per sedersi, pranzare o
conversare. E’ mia cura arredarlo con tavoli e sedie, panche o morbidi cuscini,
dettagli in grado di trasformare ogni angolo in un luogo piacevole in cui
rilassarsi o ritrovarsi. Per filtrare la luce del sole può essere necessario
prevedere un sistema di ombreggiamento: gazebi, pergolati, grillage, tende o
vele, arredano con eleganza, segnano lo stile del giardino garantendo confort
tutto l’anno.

Vasi, contenitori, oggetti d’arredo.
Non devono essere considerati isolatamente ma come parti di un insieme. Piccoli
o grandi, colorati o non, materiali e forme diverse, quello che conta è
disporli ad arte. Pavimenti, muri, balconi, cortili, sono valorizzati dalla
presenza di piante o gruppi di piante coltivate in vaso, da lanterne, statue o
piccoli oggetti che, a volte, diventano gli elementi principali dello spazio
stesso.

L’acqua del giardino.
L’acqua pervade il mondo naturale ed ogni aspetto della nostra esistenza,
amiamo vederla, sentirla, toccarla. Il suo fascino, la sua capacità di
calamitare l’attenzione, il suo potere riflettente ne fanno l’elemento principe
anche in un piccolo giardino o in un terrazzo. La sua interpretazione si
tramuta in piscine, bio-piscine, fontane, vasche e giochi d’acqua. Tutte
visioni in grado di creare atmosfere che stimolano il piacere e liberano
emozioni.

Luce nel verde. La luce è
un elemento irrinunciabile e strumento fondamentale nel progetto nel verde.
Dettata sia da motivi pratici, per illuminare passaggi e luoghi di sosta, che
da esigenze estetiche, per valorizzare elementi e dettagli, la scelta dei corpi
illuminanti deve essere attenta e riflettere lo stile della composizione. I
Punti luce, dalle linee essenziali o tradizionali, vengono attentamente
posizionamenti così da creare atmosfere uniche e suggestive che suscitano
emozioni.

L'orto. La tradizione dell’orto ha origini antichissime. Ci è stato
tramandato dalla letteratura e dall’arte come uno spazio ben definito, in
alcuni casi segreto, dove entrare significava addentrarsi in mondo dettato
dalle leggi e dagli equilibri della natura. Che fosse sul balcone o
su un terreno, oggi, è tornata di moda la coltivazione di un piccolo orto
privato da cui poter recuperare, ogni volta che si vuole, frutti e ortaggi di
qualità. Una risposta ad una vita più sana e a contatto con la natura in cui
possiamo avere a disposizione prodotti sicuri e con il valore aggiunto di
essere nati dalle nostre stesse mani. L‘attenta progettazione prevede
l’utilizzo di legno o vimini intrecciati o pannelli in corten a realizzare un
orto che dia un raccolto non solo “buono da mangiare” ma anche “bello da
vedere”.
